Cosa facciamo

Servizi per l’autonomia, l’accessibilità, il supporto, la formazione e la digitalizzazione.

Fotografia di un cane guida per ciechi, che indossa la pettorina e che guida padrone che si regge alla maniglia della pettorina e che regge anche un bastone da passeggio per ciechi. I due stanno attraversando un passaggio pedonale.

I servizi dell’Istituto

L’Istituto dei Ciechi della Sardegna “Maurizio Falqui” offre agli assistiti una serie di servizi che nascono da una consulenza dedicata alla persona con disabilità visiva. Vengono studiate la clinica, i bisogni, il contesto famigliare e scolastico al fine di proporre interventi adeguati alla persona e alla sua quotidianità.


Consulenze tiflopedagogiche

Icona del servizio per le consulenze tiflopedagogiche. Un insieme di linee che formano una figura astratta che ricorda un monitor.

Le consulenze sono rivolte a persone cieche e ipovedenti, insegnanti curricolari e di sostegno, famigliari e soggetti che si occupano della progettazione di soluzioni atte a favorire l’inclusione e la partecipazione sociale.

La consulenza alla persona si articola in un primo incontro di osservazione e conoscenza, attraverso la ricostruzione della storia clinica e la valutazione del bisogno, al fine di proporre un programma di intervento personalizzato, con indicazioni e consigli tecnici sugli ausili ed eventuali strategie educative al famigliare, idonee alla specificità della situazione visiva e di vita della persona e del contesto di appartenenza.

Le consulenze in ambito scolastico prevedono l’analisi della domanda e dei bisogni educativi, per fornire indicazioni sulle strategie didattiche e suggerire l’utilizzo degli strumenti atti a favorire il potenziamento e mantenimento dell’autonomia e indipendenza di studio e relazionale.

L’Istituto offre consulenza relativamente alla realizzazione di percorsi urbani e sentieri accessibili realizzati con superfici tattili, che consentono l’autonomia di movimento e orientamento alle persone con disabilità visiva e avviare processi di trasformazione e progettazione sociale.

Le consulenze alla persona con disabilità visiva e ai famigliari e con gli insegnanti o professionisti di riferimento sono gratuite e si svolgono presso l’Istituto.

Sono previsti interventi presso il domicilio della persona, gli istituti scolastici e luoghi di particolare interesse e frequenza della stessa.

Le consulenze possono effettuarsi anche a distanza per venire incontro a specifiche esigenze.

Il primo contatto avviene previo appuntamento telefonico.


Servizio di orientamento e mobilità

Icona del servizio per l'orientamento e la mobilità. Un insieme di linee che formano una figura astratta che ricorda le segnaletiche urbane di direzione.

Il servizio di orientamento e mobilità è atto a favorire lo sviluppo di una competenza che garantisca l’organizzazione e gli spostamenti della persona con severa disabilità visiva in autonomia.

Al fine di garantire al soggetto una maggiore sicurezze nell’affrontare in modo indipendente luoghi noti e non conosciuti è necessario l’apprendimento di tecniche specifiche e un parallelo lavoro sensoriale.

L’acquisizione di queste competenze avviene, in una prima fase attraverso un training che consente al soggetto di impadronirsi dell’uso del bastone per il riconoscimento degli ostacoli e pericoli lungo il percorso, successivamente si rende necessario un training in ambiente urbano e nel contesto di appartenenza del soggetto, attraverso il quale si studiano i percorsi abituali, e come arrivare nei luoghi di importanza per lo svolgimento delle sue attività (scuola, lavoro, farmacia, palestra…).

La persona impara in questo modo a riconoscere i segnali podo-tattili, ad attraversare la strada, prendere un autobus, reperire i punti di riferimento utili etc… e spostarsi in modo autonomo sfruttando l’ausilio dei sensi residui.


Servizio di sostegno psicologico

Icona del servizio di sostegno psicologico. Un insieme di linee che formano una figura che ricorda un cuore.

Il servizio di sostegno psicologico è rivolto alla persona con disabilità visiva e alla famiglia.

Il sostegno psicologico si propone l’obiettivo di supportare il soggetto e la famiglia nel processo di elaborazione, assimilazione ed integrazione dei contenuti legati alla disabilità visiva.

Il “diritto ad essere ciechi” e a non vivere in clandestinità la propria condizione deriva da un percorso individuale nel quale è fondamentale riconoscere ed elaborare emozioni quali sfiducia, colpa e vergogna, che spesso accompagnano la condizione di cecità e perdita graduale della vista e che possono comportare la rinuncia o il restringimento di opportunità relazionali e di vita e conseguenti situazioni di isolamento.

Il supporto psicologico può essere determinante nella gestione delle difficoltà e dei sentimenti correlati alla perdita della vista per favorire processi di accettazione e adattamento, di confronto con il limite e apertura a nuove possibilità per la conquista di uno stato di fiducia, partecipazione attiva, autonomia e affermazione di sé.


Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO)

Icona del servizio di PCTO. Un insieme di linee che formano una figura che ricorda il dorso di libri affiancati.

I Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) sono rivolti agli studenti, insegnanti e professionisti e in generale alla popolazione, volti alla conoscenza di strumenti, materiali didattici, informatici e ausili assistivi necessari ai soggetti con disabilità visiva per la partecipazione sociale attiva.

Il percorso viene progettato mediante la realizzazione di laboratori teorico-pratici interattivi, volti a sensibilizzare sul tema della disabilità visiva per la promozione di una reale inclusione passando attraverso esperienze di integrazione multisensoriale, che consentano di vivere concretamente le difficoltà che incontra nel quotidiano la persona con un deficit visivo.


Immagine ravvicinata di due mani che con le dita scorrono su un foglio riportante un testo in braille